Animali e vegetarismo martedì 3 settembre 2013
Animali e vegetarismo, è un tema molto discusso in questo periodo, per varie ragioni, sia di natura etica, sia per ragioni salutistiche.
Molte persone si pongono la domanda, se sia lecito oppure no, cibarsi di carne appartenente sia agli animali terrestri, sia a quelli acquatici.
Infatti per fortuna in molti considerano gli animali degli esseri viventi dotati di un'anima e non un qualcosa fatto a proprio uso e consumo, cioè qualcosa di cui cibarsi, senza pensare che questo " cibo" prima di divenire qualcosa di appetibile, era un essere senziente.
Di conseguenza animali e vegetarismo è una questione che, con il passare degli anni diventa sempre più predominante.
Molti individui hanno eliminato dalla loro dieta il
consumo di carne e alcuni anche quello del pesce.
Infatti vi sono due categorie di vegetariani: quelli detti assoluti e quelli denominati patologici.
Alla prima categoria appartengono quei vegetariani che hanno completamente eliminato dalla loro alimentazione il consumo di qualsiasi specie di animale, questi sono i veri rappresentanti del tema animali e vegetarismo.
Invece quelli appartenenti alla seconda categoria, i patologici, sono vegetariani diciamo un pò particolari, possiamo osare definirli vegetariani al 50%.
Questi individui non si cibano nè di mammiferi, nè di avicoli, però non rinunciano a
mangiare il pesce, soprattutto quelli molto piccoli, come i frutti di mare.
Questo perchè questi animali non fanno pena come gli altri, si pensa che un pesce quando viene catturato non soffra come un animale terrestre, tipo un vitellino o un agnello, invece le cose non stanno affatto così, anche il pesce soffre, una volta tolto dal suo elemento naturale, l'acqua, muore per asfissia.
Quindi queste persone solitamente sono contrarie alla caccia, ma favorevoli o indifferenti alla pesca.
Comunque nonostante ciò il tema animali e vegetarismo riguarda anche un altro problema: le conseguenze degli allevamenti intensivi sull'ambiente.
Questi allevamenti privano il pianeta di molta acqua e questo è causa della fame nel terzo mondo.
Mancando loro l'acqua, oltre a non potersi dissetare a sufficienza, non possono dedicarsi all'agricoltura, perciò queste popolazioni finiscono per morire di fame.
Quindi il
tema animali e vegetarismo ha più conseguenze di quante ne possiamo immaginare.
Inoltre c'è anche da dire che questi allevamenti intensivi provocano all'animale una sofferenza indicibile, in quanto costretti a vivere in condizioni allucinanti, di estremo disagio.
Inoltre le loro carni di conseguenza sono nocive, a causa dello stress in cui l'animale è vissuto e anche per i farmaci che vengono loro dati.
Per fortuna sono in aumento le persone che nei ristoranti chiedono un menu vegetariano,
Fra gli esponenti più in voga del vegetarismo abbiamo il professor Veronesi e la scienziata Margherita Hack, perciò due importantissimi esempi che si può vivere bene e a lungo anche
senza il consumo di carne e pesce, o sarebbe meglio dire soprattutto, sotituibili con le proteine vegetali, derivanti dai legumi, specialmente dalla soya, uova e latticini.
però in quest'ultimo caso sarebbe meglio ricorrere a uova e latticini provenienti da allevamenti all'aperto.
Speriamo che in futuro questo tema animali e vegetarismo si risolva trovando un compromesso, un punto d'incontro etico fra animali e esseri umani. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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